Liposuzione costi Milano
07/04/2017Trattamenti anticellulite efficaci
24/06/2017Quali sono i migliori trattamenti anticellulite a Milano? A questa domanda la migliore risposta è: quelli che ottengono dei risultati visibili e duraturi!
Trattamenti anticellulite VS placebo
Oggi sono spacciati per trattamenti efficaci diversi tipi di creme, cremine, massaggi con oli, medicinali via bocca ecc.… Ne esistono veramente tanti e tutti correlati da una spiegazione più che esaustiva sulle loro proprietà “miracolose”. Il dato di fatto è che in certi casi questi trattamenti funzionano migliorando leggermente la cellulite in altri non si avverte nessun miglioramento ma di sicuro tutti offrono risultati temporanei.
Obiettivo cellulite.
Ricordiamo cos’è la cellulite, in sostanza si tratta di un aumento di volume delle cellule adipose, quindi di un accumulo di grassi in zone specifiche e circoscritte del corpo come le cosce, i glutei e i fianchi. La maggior parte delle donne 9 su 10 presentano problemi con la cellulite ma anche gli uomini ne sono colpiti anche se in forma minore e più limitata. Nel caso della donna il problema è inevitabile perché nasce da molteplici cause di tipo genetico e ormonale, si manifesta, peggiorando nel tempo, anche grazie ad alcuni fattori aggravanti quali alimentazione non corretta, uno stile di vita sedentario e con poco movimento fisico.
Quanti tipi di cellulite esistono?
S’individuano i seguenti tipi di cellulite:
- Edematosa.
- Fibrosa o flaccida.
- Fibrosclerotica.
- Mista.
- Localizzata.
La cellulite è dunque un inestetismo tra i più comuni e sicuramente tra i più antipatici, che colpisce comunque non solo il genere femminile ma chiunque.
Dove colpisce la cellulite e dove si può intervenire?
Le superfici affette da cellulite che possono essere trattate sono:
- Le culotte de cheval.
- L’esterno coscia.
- L’interno coscia e ginocchio.
- La zona soprapubica e dell’addome.
- I fianchi.
- Le caviglie.
- Il volto.
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Quali sono i trattamenti anticellulite?
Come accennavamo prima di metodologie ce ne sono moltissime, in questa sede vogliamo parlarvi delle migliori attualmente in uso ai chirurghi plastici che, abbinati a una dieta impostata a ristabilire il corretto metabolismo, possono ottenere importanti e duraturi risultati nella cura della cellulite.
Attualmente la Liposuzione, la Liposcultura e la Microliposcultura, sono le tecniche chirurgiche più indicate per il trattamento di cellulite fibrosa, sclerotica, mista, localizzata.
In genere queste tecniche sono utilizzate quando i trattamenti estetici e le terapie mediche non ottengono i risultati attesi.
Liposuzione
Consiste nell’aspirazione di grandi eccessi di grasso sottocutaneo, mediante apposite siringhe o cannule da 5-6 mm. Della liposuzione ne abbiamo ampiamente parlato qui; va detto che l’intervento contribuisce a migliorare l’effetto buccia d’arancia tipico della cellulite ma non è una soluzione curativa.
Liposcultura
La Liposcultura consiste nell’aspirazione di quantità medio piccole di grasso sottocutaneo mediante cannule da 3-4 mm. Rispetto alla Liposuzione, permette di armonizzare le forme della zona trattata e ottenere un netto miglioramento della cellulite.
Microliposcultura
Dei tre interventi la Microliposcultura è la più risolutiva per la cellulite ma è indicata per trattare accumuli adiposi piccoli. Il grado di precisione di questo intervento è dovuto alle cannule utilizzate, nell’ordine di 1-2 mm.
Si tratta di interventi di lipoaspirazione con differenze collegate al volume di grasso da rimuovere che offrono una soluzione non definitiva ma estremamente efficace contro la cellulite.
Trattamenti anticellulite non chirurgici.
Tra i trattamenti non invasivi ma efficaci per la cellulite vi segnaliamo la mesoterapia, la radiofrequenza, la cavitazione e la Carbossiterapia. Questi trattamenti sono tutti non invasivi a differenza dei precedenti ma offrono un ottimo risultato, in particolare sulla cellulite ematosa e fibrosa.
Mesoterapia
Consiste nell’iniezione, mediante aghi sottili, di principi attivi lipolitici, antiinfiammatori, drenanti e protettivi per i capillari a cui viene aggiunta una piccola dose di anestetico. L’azione di questo mix di farmaci agisce sui pannicoli adiposi riducendoli. È un presidio medico, le estetiste e i centri estetici non sono autorizzati a proporre questo genere di terapie. I risultati non sono immediati, per notare miglioramenti significativi, bisogna sottoporsi ad un minimo di 8-10 sedute.
Radiofrequenza
Attraverso un generatore di onde elettromagnetiche e per mezzo di un manipolo, il medico tratta le zone interessate, dopo sono state cosparse con un gel. Le onde prodotte agiscono in profondità, andando a lavorare direttamente nel derma dove sono presenti i fibroblasti. L’effetto delle onde riscalda la zona trattata, incrementando la produzione di collagene ed elastina e contemporaneamente eliminando le cause della formazione della cellulite ovvero liquidi e tossine espulsi successivamente con il normale lavoro della diuresi. Anche in questo caso bisogna rivolgersi a un medico e sostenere un ciclo di sedute che vanno da 8 a 10.
Cavitazione
La cavitazione, chiamata anche liposuzione non chirurgica, è un trattamento medico molto apprezzato nella cura della cellulite poiché riduce lo spessore degli strati di grasso localizzati, attraverso l’utilizzo degli ultrasuoni a bassa frequenza. Il trattamento è simile alla radiofrequenza ma qui sono gli ultrasuoni che fanno collassare gli adipociti sottocutanei. È un trattamento indolore e i residui prodotto vengono eliminati dall’organismo gradualmente attraverso il sistema linfatico. Per ottenere risultati apprezzabili e duraturi si consigliano dalle cinque alle dieci sedute ma dopo la seconda si incominciano a vedere i primi risultati tangibili.
Carbossiterapia
In questo trattamento il medico inietta il diossido di carbonio (CO2)nelle zone di riferimento, attraverso una macchina che regola il passaggio di gas, le dosi da iniettare e la durata. Perché iniettare CO2 sottocute? Ci sono due buoni motivi, il primo è che il gas determina una vasodilatazione diretta, con un aumento della velocità del flusso sanguigno. I tessuti sono più ossigenati, le scorie e i gonfiori, vengono smaltiti più rapidamente. Secondo, sul tessuto adiposo, il gas ha un effetto lipolitico diretto che si traduce in una disgregazione delle cellule adipose che, successivamente vengono eliminate dal sistema linfatico. Il risultato è una riduzione delle adiposità localizzate e un contrasto efficace dell’effetto a “buccia d’arancia” .
Ci auguriamo che la panoramica sui trattamenti anticellulite vi abbia fornito dei chiarimenti e dei suggerimenti utili. Ricordatevi che i trattamenti indicati in questo articolo sono praticati esclusivamente da medici.